Col viso in mano, mi ritorna ieri sera, magari se potessi io riprendere parole. I colpi verbali, le porte sbattute, ferite aperte fra noi. Il mio orgoglio delicato, è stato minacciato, e poi ti ho sparato con aggettivi presuntuosi. Ma è tutta colpa mia e ora chiedo scusa. O prendi queste lacrime e sai... Che maledetta sia, la follia mia, mi perdoneresti tu? Non c'è nessuna come te in questo mondo per me; non lo merito, so, ma ti chiedo perdonami. Col cuore in mano e il reato confessato, ti chiedo di abbattere il muro di silenzio. Dimmi cosa devo fare; dimmi ti prego di restare per guarire ferite fra noi. Che maledetta sia... O aprimi la porta, fammi passare sul ponte tuo. O coprimi l'offesa, passami il dolore e nascondimi nel mare che sei, nel profondo mare tuo. O aprimi la porta, perdonami! La verità è che ti amo e non ti voglio mai ferire. Per me tu sei il sole e io la luna tua. Ma questo buio ci separa, e ora muoio mille morti. O prendi queste lacrime e sai... Che maledetta sia...إديني أمانة В светлых небесных долинах Canten A Dios جاي بشكر القلب Plesá svet, že ten čas už dožil 我以你的律例为诗歌 Thy word is a lamp unto my feet Исо Ҳалқлар Умиди قۇدايىم، اچ كۅپتۅگۅن سىرلارىڭدى Boh je mojou spásou
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