Ero figlio minore e il tempo mi sembrava fermo, contadino col futuro già mezzo morto. Con le mani al campo, ma la testa un mondo via... sangue giovane, prigioniero dentro le vene. Papà dammi ciò che mi spetta, non posso restare di piú. Voglio gustare la vera vita nella valle luminosa laggiú. Dimmi di sí, e me ne vado da qui. Ero figlio minore, in tasca la mia libertà con il cuore del padre ferito, ma lontano da me. Energia e voglia ardente, quattrini sufficienti per assagiare tutti i sapori della dolce città. Tutti i brividi nuovi, li voglio. Chi mi può dire di no? Ma ora che le tasche son vuote, che faccio? E dove andrò? Sciagura seria, porca miseria! Non piove da un anno ormai, ho fame, sai? Ma chi mi aiuta? I miei compagni sono porci ancora, sono solo allora. Ma a chi importa di me? Ero figlio minore, perduto e maledetto per le scelte mie con i ponti bruciati ma un ricordo vivo nel cuore. Anche i servi del padre mio stanno mille volte meglio di me. Non lo merito, so, ma gli chiedo perdono e pane. Confessione in mano io torno dal padre. Chissà se mi riceverà? Ma mentre son ancora distante da casa, una corsa verso me egli fa! Come mai tutto questo amore, padre? Ho peccato contro cielo e te! Ma non mi tratti da bastardo; ma mi accogli come figlio del re! Sono un figlio amato, al fianco del padre mio. Non mi sono mai sentito cosí vivo in tutta la vita mia. Sono il figlio minore con un amore maggiore. Figlio minore.Исои Масеҳ ҳақиқат аст Oxuyacam bütün ömrüm boyu Ježiš je Víťaz ạ̉nạ lyk Воспрянь псалтырь и гусли Úžasný Bůh Bana Temiz Eller Raul suferinţei poartă-n unda sa СТОЯ ПРЕД ТВОЕТО ЛИЦЕ Seniń sózińe qulaq túrsem
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