Grazie, per il ghiaccio, per la neve e per il fuoco Per l'odore della pioggia poco dopo un temporale Grazie per il sole: rosso sangue sopra il suolo Per le nuvole e il loro lento pigro veleggiare E navigare Grazie per gli addii, le partenze e i nuovi inizi Per le valige ancora aperte gettate sopra il mare Grazie per i volti, lasciati indietro come indizi Per le ferite ancora sveglie come navi sul fondale Nere perle che custodisco in me Piede nudo sul cristallo Vivere è un vento d'estate Soffia, rubando l'arsura Spira, portando con sé calma e paura Male e cura Vivere è un nodo sul molo Pronti a venire o ad andare Grazie per mio figlio, specchio e bozza dei miei errori Per le orme sull'asfalto che incontrerà Grazie per quest'arte: crocevia di suoni Per il canto che a un ricordo lo accompagnerà Libera la musica Vivila Come un pianoforte suona La memoria svela Vivere è un vento d'estate... Entrando in nuove stanze In storie ancora acerbe Sfumando le distanze Lasciando inerme il fianco Verso un nuovo porto Oltre il conosciuto Verso un nuovo volto E un ignoto incanto Vivere è un vento d'estate... Grazie per la vita, altalena sui confronti Per gli sguardi e le parole che incrocerò Grazie per la notte, sentinella sui miei sogni Per le strade e le maree che supererò Per l'esistere Grazieమంగళమే యేసునకు mn ạ̉nạ ạ̹lhy พระบิดาลูกเข้ามาต่อพระองค์ Lord I Come Do drzwi twego serca się zbliża Gość Аврагч ирсэнд баярлаж байна Potôčik náš milý ʿạyz ạʿysẖhạ mʿạk tʿlyq 1 Ja mam piosenkę od Jezusa Yo voy viajando, sí
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