Grazie, per il ghiaccio, per la neve e per il fuoco Per l'odore della pioggia poco dopo un temporale Grazie per il sole: rosso sangue sopra il suolo Per le nuvole e il loro lento pigro veleggiare E navigare Grazie per gli addii, le partenze e i nuovi inizi Per le valige ancora aperte gettate sopra il mare Grazie per i volti, lasciati indietro come indizi Per le ferite ancora sveglie come navi sul fondale Nere perle che custodisco in me Piede nudo sul cristallo Vivere è un vento d'estate Soffia, rubando l'arsura Spira, portando con sé calma e paura Male e cura Vivere è un nodo sul molo Pronti a venire o ad andare Grazie per mio figlio, specchio e bozza dei miei errori Per le orme sull'asfalto che incontrerà Grazie per quest'arte: crocevia di suoni Per il canto che a un ricordo lo accompagnerà Libera la musica Vivila Come un pianoforte suona La memoria svela Vivere è un vento d'estate... Entrando in nuove stanze In storie ancora acerbe Sfumando le distanze Lasciando inerme il fianco Verso un nuovo porto Oltre il conosciuto Verso un nuovo volto E un ignoto incanto Vivere è un vento d'estate... Grazie per la vita, altalena sui confronti Per gli sguardi e le parole che incrocerò Grazie per la notte, sentinella sui miei sogni Per le strade e le maree che supererò Per l'esistere Grazieأنا باسبح الفادي yạ mlyk ạlbr Rab'be övgüler sun Христ надад хангалттай ٴسۇي، ٴسۇي Ulugbek 2005 minus 22 My Jesus, As Thou Wilt Apinya Berkobar Dalam Hatiku Skjønne morgen U Ciebie tylko
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